Ieri l'attesissimo annuncio dei nuovi iPhone. Come molti
appassionati, analisti, curiosi e nerd generici sapevano già, i nuovi iPhones
sono due e presentano esattamente le caratteristiche che nei mesi passati si
ipotizzavano per i nuovi melafonini. Questo in parte ha indotto ad un po' di
delusione che è ancora più chiara agli appassionati di economia, dall'andamento
del tipolo in borsa, che durante e dopo l'evento svolto a Cupertino, è passato
da un +0,50% ad un esplicativo -2,07% di chiusura della contrattazioni toccando
addirittura un -3% durante la chiusura della presentazione Apple.
Purtroppo ho dovuto seguire la
presentazione dai vari blog di iSpazio e amici seguendo anche qualche diretta
live di webtv di CNET e Gizmodo ascoltando commenti e indiscrezioni
dall'America, quindi ho dovuto aspettare la fine per vedere il video dell'evento
integralmente. Già dalle info del blog live traspariva però quanto mi
aspettavo sarebbe successo, a parte poche sorprese. La mancanza di sorprese e
la semplice conferma di quanto era già previsto da tutti o quasi ha generato
nei mercati finanziari una perdita di valore delle azioni e negli appassionati
un leggera delusione all'inno del "lo sapevo già".
Due parole prima di iniziare
Questa mancanza di sorprendere e di
stupire sta danneggiando Apple più di quanto danneggerebbe qualunque altra
impresa, sia dal punto di vista di immagine e conseguentemente anche dal punto
di vista economico. E questo mi fa pensare che Apple debba cambiare strategia
comunicativa, iniziando a stare più attenta alla fuga di notizie.
Per Android, Samsung, Windows e altri competitor mi sembra (e potrei sbagliare)
che la fuga di notizie sia più limitata e ci sia più possibilità di avere
sorprese dalla presentazione di nuovi prodotti. Apparirà banale ma l'effetto
sorpresa a livello di aspettative sia di consumo che economiche incide molto,
per spiegarmi la presentazione di un'innovazione minima e quasi banale ma
inattesa fa più effetto sul pubblico che consuma di un'innovazione anche
sostanziale ma prevista. Questo è dovuto al semplice fatto che l'aver già
previsto un'innovazione con ampio anticipo consente di metabolizzare la sua
esistenza da parte del consumatore o investitore interessato che al momento
della presentazione si dirà "si ovvio lo sapevo! non c'è nulla di
nuovo", quando in realtà la novità c'è. Mi riferisco in particolare
all'utilizzo di riconoscimento di impronte digitali su iPhone 5S. La nuova
fiunzione era già risaputa tanto da essere stata pubblicata addirittura in
anticipo in un sito australiano la foto del sistema di rilevazione delle
impronte. A livello di vantaggio tecnologico iPhone ha una cosa che tutti gli
altri competitor non hanno, a livello di impressione del consumatore non c'è
nulla di nuovo. Così l'innovazione e il gap con i competitor non viene
percepito, e per il consumatore medio Apple non avrà fatto altro che allienarsi
a Samsung e amici e quindi nulla di nuovo, e alla fine iPhone 5S non ha poi
tanto di differente dal 5 di un anno fa.
Questa percezione distorta, che ha fregato
anche me in primis, fa perdere d'occhio il cambiamento radicale che c'è stato
in iPhone da un'anno a questa parte (cambiamento che tocca anche i vecchi
MelaDevice).
Ora andiamo a vedere le novità presentate per iPhone 5S.
iPhone 5C
Piccola parentesi, non mi soffermo su iPhone 5C in quanto al di la
delle modifiche estetiche e di materiali non ha pressoché differenze con iPhone
5 attuale, difatti, anche detto da Apple stessa, iPhone 5C va a sostituire
iPhone 5, che verrà ritirato dal mercato, e avrà la stessa componentistica
uniche variazioni stanno nella batteria e nella front-camera di qualità superiore
(riparlerò del 5C solo nelle conclusioni in relazione ad alcune considerazioni).
iPhone 5S
Le novità presentate a Cupertino ieri mattina sono
sostanzialmente tre:
- Performance
- Fotocamera
- Sicurezza
Performance
Come atteso duplicano rispetto al iDevice precedente, con l’introduzione
di un chip, l’A7, a 64-bit per la prima volta in uno smartphone, questa la vera
innovazione delle performance. Le altre innovazioni sul piano tecnico non sono
altro che l’ovvia evoluzione del mercato come già hanno fatto i competitor nei
mesi precedenti. Una cosa che lascia perplessi è la mancanza di informazioni da
parte di apple in merito alla dimensione della RAM e della velocità della CPU,
dati totalmente glissati dalla presentazione e mancanti nelle specifiche
tecniche del sito della Apple. La mancanza di trasparenza non è molto piaciuta
agli analistie ai più precisi tra i fanatici, me compreso. Si ipotizza comunque
che iPhone 5S monti 2GB di RAM come i suoi competitor a raddoppiare rispetto al
1 GB del 5 dell’anno scorso. Certo come spesso ho detto, la potenza è nulla senza
il controllo, e il punto di forza delle performance del nuovo 5S sarà dovuta
anche dall’implementazione di iOS7 che ottimizza e integra alla perfezione l’hardware
studiato a Cupertino. Le altre features relative alle performance non sono
altro che un adeguamento ai top competitor di mercato Galaxy S4 in primis, che
ora potrà finalmente essere confrontato omogeneamente con il suo rivale Apple
(non aveva senso confrontare l’S4 con iPhone 5 era come confrontare una Lancia
Delta Integrale con una Subaru WRX STI, regola aurea, non si confrontano prodotti
di generazioni diverse seppur simili, non ha senso).
Fotocamera
Da un anno Apple stava studiando un software per effettuare foto
con ottimizzazione della messa a fuoco e bilanciamento di contrasto e dei bianchi
che fosse ottimale e totalmente automatico, e a quanto pare ci è riuscita.
Ovviamente per sostenere un tale risultato ci voleva un hardware all’altezza, e
il paragrafo precedente spiega solo una parte di hardware utilizzato. Apple, oltre a CPU, RAM e processore grafico, ha implementato un nuovo sensore della
fotocamera, più grande, e una serie di lenti più grandi che permettono una
impressione di immagini a qualità superiore. Una funzione ulteriore che a mio
avviso è molto interessante (anche se inserita in uno smartphone il cui
obbiettivo principale non è certo registrare come una videocamera) è la
possibilità di registrare video a 120fps a 720p (come la GoPro Black Edition) e
in standard video a 30fps in 1080p (con possibilità di portarlo a 60fps grazie
ad iOS7 che consente di sviluppare app che supportano registrazione a 60fps in
fullHD). Sicuramente non rivoluzionaria come fotocamera ma di certo supera
la concorrenza invece che semplicemente affiancarla.
Sicurezza
La vera novità anche se prevista dai rumors, è l’utilizzo della
scansione delle impronte digitali per lo sblocco del telefono, la protezione di
dati sensibili e il pagamento tramite telefono. Sicuramente è una featue che
nessun’altro concorrente ha ancora attuato e forse ha solo pensato. Apple crede
che questo possa dare un valore aggiunto al prodotto e gli dia un vantaggio sui
competitors, a mio giudizio questa mossa in realtà è un enorme question mark, per il semplice fatto che non si può ancora sapere come
possa essere recepito dai consumatori una funzione del genere. Difatti da un
lato aumenta la sicurezza della protezione dei dati, dall’altro fornisce ad
Apple un nostro dato univoco e personale in più, ossia le nostre impronte
digitali e ogni operazione che compiremo usando il Touch ID sarà
inequivocabilmente legata a noi nel bene e nel male, così Apple o terzi
sviluppatori di App sapranno con più precisione farsi gli affari nostri e
conosce il nostro comportamento di utilizzo del iDevice e delle sue App, mentre
senza finger print alla fine chiunque può essere l’autore delle operazioni
effettuate nell’iDevice. Ok ammetto che sto un pelo esagerando, ma mai dire
mai, la realtà a volte supera l’immaginazione.
Altro: iOS7
Cosa passata in sordina perché già conosciuta è iOS7, ma a mio
avviso è parte integrante e principale fattore della rivoluzione Apple. Se si guarda
ad un anno fa e si confonta iPhne 5 con il nuovo Melafonino con il suo nuovo
iOS si noterà che il salto nel futuro è molto più grande di quanto in realtà
appare a prima vista. Il nuovo hardware non è nulla senza iOS7 e iOS7 non può
essere goduto al 100% senza il nuovo hardware. L’accoppiata è vincente, visiti
separatamente sembrano un non nulla nell’evoluzione degli smartphone.
Mossa geniale, che darà sicuramente un valore aggiunto ai futuri possessori di iDevice (compresi quindi anche iPad, iPad Mini e iPod Touch) è quella di rendere tutti gli iWork, iPhoto e iMovie disponibili al download gratuitamente, risparmiando quasi € 50 in App aggiuntive. Verrà così data la possibilità agli utenti Apple di disporre da subito di una suite completa di applicazioni che neanche la concorrenza ha mai pensato di fornire.
Critiche
Si è tanto parlato nei mesi precedenti dell’introduzione dell’iPhone
low cost, con addirittura la possibilità di vendita solo nei mercati emergenti.
In realtà ieri a mio avviso di iPhone low cost non se ne sono visti, dato che i
prezzi abbordabili sono quelli con
contratto 99/199$ rispettivamente per il 16/32 GB del 5C e 199/299/399$
per il 16/32/64 del 5S. Se poi si va a gurdare quanto costera il 5C senza
contratto si nota che il prezzo sale a 549/649$
(mentre per 5S costerà 649/749/849$) molto di più dei previsti 400$ che a
mio avviso sono tutto fuorché low
cost, soprattutto dando un occhio ai competitors diretti. Il problema
sarà sicuramente in Italia dove i telefoni a contratto vengono venduti a peso d’oro
e senza alcun vantaggio reale e dove le compagnie telefoniche spingono molto
nella vendita di Android device più che di iDevice visto che Apple vuole una
percentuale di ricavi delle compagnie telefoniche derivante dall’utilizzo
del traffico dati a differenza dei competitor (questo uno dei motivi per il
quale Apple orienta tutto l’utilizzo dei suoi device sul traffico dati e perché
Apple faccia una valanga di soldi e questo è anche il motivo per il quale ci
sono tariffe particolari per i possessori di iDevice). Il prezzo di iPhone 5C a
mio avviso lo renderà un flop tremendo al netto di chi avrà soldi da buttare
per un telefono molto colorato e fashion, con l’hardware di un’anno fa che
costa come la morte, mi riesco solo ad immaginare ricchi bimbiminkia e simili.
Sicuramente chi è fanatico di tecnologia e amante di Apple (sicuramente chi non
ama Apple passerà il prossimo anno a dire che l’iPhone è una merda quindi non
li considero) non penserà neanche per sbaglio ai 5C, soprattutto pensando che
con 100€ in più ci si può prendere il 5S che è il vero passo in avanti. L’unico
motivo per cui il 5C possa avere un mercato a mio avviso è che venga a costare
non più di 350€ (il prezzo esempio di Nexus 4), anche un euro di più lo
renderebbe una scelta di acquisto sbagliata e una scelta ancora più errata di
mercato per Apple*.
*Queste considerazioni possono essere applicate solo al mercato
italiano o pochi altri dove l’acquisto di telefoni a contratto degli Apple
device è ridotta, grazie alle offerte svantaggiose delle compagnie telefoniche,
che tutto fanno, tranne che invogliare ad acquistare un iPhone a contratto. In America, dove è la norma comprare un telefono a contratto e solo le mosche bianche comprano
uno smartphone unlocked, le considerazioni cambiano.
Riassumendo
- iPhone 5S + iOS7 sono un accoppiata molto interessante che bene competono con la concorrenza degli Androidphone, che riduce il gap e per certi versi crea differenza, mantenendo il prezzo dell'attuale iPhone 5.
- iPhone 5C + iOS7 non vale i soldi che costa e ha come unico vantaggio l’utilizzo di iOS7 in tutto il suo potenziale di sviluppo, ma chi già ha iPhone 5 non ha nessuna convenienza a cambiare visto che possiede già lo stesso telefono.
- iOS7, praticamente non citato nell’evento Apple (perché già presentato a Giugno), è il vero fattore di cambiamento che delineerà il futuro al civico 1 di Infinite Loop, Cupertino.
Voi cosa ne pensate?
Jay S
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